"The New England Journal of Medicine" ha pubblicato lo studio randomizzato OVHIPEC1

È stato pubblicato sulla rivista prestigiosa The New England Journal of Medicine lo studio randomizzato OVHIPEC1 che ha testato l’efficacia della HIPEC nei pazienti con CA OVARICO

Lo studio ha testato l'efficacia della Chemio Ipertermia Intra Peritoneale (HIPEC) nelle pazienti colpite da un tumore dell'ovaio al terzo stadio, ovvero in presenza di metastasi peritoneali, trattate inizialmente con chemioterapia neoadiuvante al fine di ridurre la massa tumorale e successivamente sottoposte a trattamento di Chirurgia Citoriduttiva (CRS); sulla base della randomizzazione una parte delle pazienti ha ricevuto anche la HIPEC subito dopo la CRS  mentre una parte no (vedi figura).

Le pazienti che oltre alla CRS sono state sottoposte ad HIPEC hanno dimostrato una maggiore sopravvivenza complessiva mediana (45,7 mesi) rispetto alle pazienti che sono state sottoposte solo a CRS (33 mesi). Inoltre la mediana del periodo vissuto senza recidive è stata di 14,2 mesi nelle pazienti trattate con CRS+HIPEC contro i 10,7 mesi delle pazienti trattate con sola CRS. Il vantaggio è stato tale da essere statisticamente significativo.

Questo è un ennesimo passo avanti nel trattamento delle neoplasie peritoneali. In questo caso a beneficiarne sono le pazienti affette da Carcinoma Ovarico. Già un altro studio randomizzato condotto in Grecia ha consentito di confermare l’efficacia della HIPEC nelle pazienti che presentano una recidiva da carcinoma ovarico dopo il trattamento della prima linea.

La ricerca non si ferma ed è in fase di elaborazione il nuovo studio OVHIPEC2 che testerà l’efficacia della HIPEC nelle pazienti che presentano un carcinoma ovarico e sono candidabile ad un trattamento chirurgico di prima linea senza la necessità di essere pretrattate con chemioterapia.