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Fisiopatologia della Carcinosi Peritoneale

La fisiopatologia ed i meccanismi molecolari alla base della formazione delle Metastasi Peritoneali (MP) sono tuttora poco noti. Gli studi condotti soprattutto da Yonemura sul Ca Gastrico e dal Gruppo Tumori Peritoneali di Milano consentono di individuare molteplici fasi attraverso cui tale processo si manifesta. Di fatto la diffusione peritoneale avviene per fasi:

  1. Le cellule tumorali guadagnano la cavità peritoneale per un meccanismo di esfoliazione dal tumore primitivo che ha gradualmente invaso i vari strati della parete gastrica fino allo piano sieroso. La chiave del distacco delle cellule tumorali dal tumore primitivo ed il loro potenziale metastatico sulla superficie peritoneale sembra essere imputata a vari fattori tra cui la Caderina E e la Proteina S100-A4. Il primo è un fattore di adesione la cui ipoespressione favorisce il distacco delle cellule tumorali dal tumore primitivo; il secondo è un fattore di motilità non miosino dipendente che agendo sul citoscheletro conferisce motilità alle cellule che possono pertanto migrare e diffondersi in cavità peritoneale. La sua iperespressione farovisce questo meccanismo.
  2. Una volta raggiunta la cavità peritoneale, le cellule tumorali, al fine di assicurare la loro sopravvivenza hanno necessità di guadagnare lo strato sottomesoteliale del peritoneo che essendo vascolarizzato, dispone di elementi nutrizionali e di ossigeno.